a cura del Prof.re Corrado Corradini
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.
Nella seconda lezione di marketing abbiamo parlato di pubblicità e di come questa sia importante e in grado di influenzare un potenziale cliente all'acquisto di un prodotto. Questo processo avviene associando ad un prodotto una particolare emozione capace di comunicare e trasmettere dei valori che ci spingono a fare delle scelte: Mi piace o Non mi piace?, Lo compro o Non lo compre?. Lo scopo è quello di trovare una comunicazione convincente che arrivi direttamente al target di consumatore che si vuole colpire inducendolo all'acquisto.
Un esempio può essere Steve Jobs con I-pod : "Io permetterò a migliaia di persone di avere la musica in tasca perché la musica è emozione, arriva al cuore".
LA FIGURA DELLA DONNA NELLA PUBBLICITA'
Negli anni la figura femminile è vista come oggetto di desiderio, e per questo viene inserita nelle pubblicità attirando l'attenzione di chi le guarda, invogliando l'acquisto del prodotto pubblicizzato.
Una citazione significativa è quella di Stefano Zaita:
"Gli uomini agiscono, le donne appaiono. Gli uomini guardano le donne. Le donne guardano se stesse mentre sono guardate. Questo determina non solamente la maggior parte delle relazioni fra uomini e donne ma anche il rapporto delle donne con se stesse. L'osservatore della donna è maschile, l'osservata femminile. Così Lei si trasforma in oggetto di visione".
Analizzando alcuni spot pubblicitari si ha la conferma che compare sempre la figura femminile al centro dell'attenzione in maniera più o meno sensuale con lo scopo di far desiderare il prodotto o il servizio pubblicizzato cercando di spostare l'attenzione su un prodotto invece di un altro.
Nessun commento:
Posta un commento