21 novembre 2014, ore 8:50, 5° lezione di Marketing & Management
a cura del Prof.re Corrado Corradini
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.
"LE EMOZIONI INFLUENZANO L'ACQUISTO"
In questa lezione ci siamo soffermati sull'importanza del linguaggio emozionale nel marketing. I suoni delle nostre parole hanno delle vibrazioni che la nostra mente associa a simboli, immagini, colori trasmettendoci diverse sensazioni ed emozioni. Questi fattori muovono così la nostra mente verso delle scelte, trovandosi davanti il famoso mi piace o non mi piace, principio su cui si basa oggi tutta la pubblicità.
Alla base della comunicazione, i 3 driver che governano le nostre scelte sono:
- l'Energia, cioè la capacità di creare il movimento verso una scelta;
- l'Empatia è il sentimento che crea il movimento, stabilisce il mi piace o non mi piace;
- l'Esistenza, cioè la consapevolezza di esistere e quindi la consapevolezza di poter fare delle scelte.
"LE EMOZIONI INFLUENZANO L'ACQUISTO"
In questa lezione ci siamo soffermati sull'importanza del linguaggio emozionale nel marketing. I suoni delle nostre parole hanno delle vibrazioni che la nostra mente associa a simboli, immagini, colori trasmettendoci diverse sensazioni ed emozioni. Questi fattori muovono così la nostra mente verso delle scelte, trovandosi davanti il famoso mi piace o non mi piace, principio su cui si basa oggi tutta la pubblicità.
Alla base della comunicazione, i 3 driver che governano le nostre scelte sono:
- l'Energia, cioè la capacità di creare il movimento verso una scelta;
- l'Empatia è il sentimento che crea il movimento, stabilisce il mi piace o non mi piace;
- l'Esistenza, cioè la consapevolezza di esistere e quindi la consapevolezza di poter fare delle scelte.
Questi driver vengono usati dal marketing in modo diverso in base all'obbiettivo, al target e alla cultura che si vuole catturare. Infatti, nel mondo, la comunicazione, la pubblicità cambia in ogni paese perché diversi sono i valori condivisi collettivi linguistici.
"NON CI SI POTRA' MAI CAPIRE SE NON SI HA IN COMUNE LO STESSO LINGUAGGIO"