lunedì 24 novembre 2014

I LINGUAGGI EMOZIONALI NEL MARKETING

21 novembre 2014, ore 8:50, 5° lezione di Marketing & Management
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.

"LE EMOZIONI INFLUENZANO L'ACQUISTO"
In questa lezione ci siamo soffermati sull'importanza del linguaggio emozionale nel marketing. I suoni delle nostre parole hanno delle vibrazioni che la nostra mente associa a simboli, immagini, colori trasmettendoci diverse sensazioni ed emozioni. Questi fattori muovono così la nostra mente verso delle scelte, trovandosi davanti il famoso mi piace o non mi piace, principio su cui si basa oggi tutta la pubblicità.
Alla base della comunicazione, i 3 driver che governano le nostre scelte sono:
- l'Energia, cioè la capacità di creare il movimento verso una scelta;
- l'Empatia è il sentimento che crea il movimento, stabilisce il mi piace o non mi piace;
- l'Esistenza, cioè la consapevolezza di esistere e quindi la consapevolezza di poter fare delle scelte.


Questi driver vengono usati dal marketing in modo diverso in base all'obbiettivo, al target e alla cultura che si vuole catturare. Infatti, nel mondo, la comunicazione, la pubblicità cambia in ogni paese perché diversi sono i valori condivisi collettivi linguistici.


"NON CI SI POTRA' MAI CAPIRE SE NON SI HA IN COMUNE LO STESSO LINGUAGGIO"

mercoledì 19 novembre 2014

DREAMSlab - DOVE LA SCIENZA INCONTRA LA TECNOLOGIA

14 novembre 2014, ore 8:50, 4° lezione di Marketing & Management
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.

Dreamslab è un laboratorio di ricerca nato nel 2012 dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Il team di ricercatori e dottorandi diretto dal Prof.re Vincenzo Barone, si occupa della visualizzazione e manipolazione tridimensionale di dati con una simulazione che sfiora la realtà.
Il cuore del laboratorio è Cave3d, un'ambiente virtuale riconfigurabile. Attraverso degli appositi occhiali l'operatore si muove in questa stanza di 3mc nella quale gli è permesso immergersi nella visualizzazione e nel controllo di diversi campi culturali, scientifici, chirurgici, di riabilitazione e in campi urbanistici e di restauro. Un servizio utile per la ricerca in svariati campi.
Dreamslab offre quindi al pubblico l'unione tra realtà e mondo virtuale, un futuro sempre più vicino.

QUANTO INCIDE L'EMOTIVITA' NEL MARKETING?

14 novembre 2014, ore 8:50, 4° lezione di Marketing & Management
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.
In questa lezione abbiamo affrontato il tema di quando le emozioni influiscono durante l'acquisto di un prodotto.
Spesse volte le emozioni e i valori che ci trasmettono un prodotto ci guidano verso l'acquisto mettendo in secondo piano la spesa che devo sostenere, facendo quindi precipitare, nelle nostra mente, il valore reale dell'oggetto. In quel momento non si è interessati al prezzo da sostenere perchè l'emozione ci ripaga nel tempo la spesa sostenuta. Questo è il meccanismo che oggi viene utilizzato nel marketing strategico per guidarci verso l'acquisto di un determinato prodotto.
" L'immagine percepita di un prodotto genera un emozione che abbassa il valore reale del prodotto stesso"
Tecnicamente parlando questo "processo di guida all'acquisto" genera nelle nostre teste una bilancia mentale. L'intenzione d'acquisto, Intention to Buy, viene determinata dal Prezzo reale del prodotto e dal Emotional price cioè il valore percepito emotivamente.
L'Emotional price viene determiato da valori più o meno soggettivi come per esempio il gusto personale, la reputazione sociale del bene, la marca, la pubblicità, le prestazioni del prodotto etc.
PREZZO REALE►PREZZO EMOZIONALE= NON COMPRO
PREZZO REALE◄PREZZO EMOZIONALE= COMPRO 
Se nella nostra mente peserà di più il prezzo reale sarò intenzionato a non comprare, invece se peserà di più l'emotional price sarò intenzionato ad acquistare.



Quando nella nostra mente scegliamo l'Emotional price, quindi l'acquisto, esso si trasforma in Premium price cioè quando il prezzo di un prodotto è alto ci fa pensare che esso offra una migliore qualità o qualcosa in più rispetto un altro prodotto.

lunedì 17 novembre 2014

DESIGN E MATERIALE DEVONO TRASMETTERE EMOZIONI

7 novembre 2014, ore 8:50, 3° lezione di Marketing & Management


In questa lezione si è parlato di un tema sempre più importante nel mondo del design, cioè del rapporto tra il designer ed i materiali e di quanto questo sia importante al fine della vendita di un prodotto. 
Infatti anche i materiali che si scelgono per un prodotto contribuiscono pesantemente sulla buona riuscita di un'oggetto. Attraverso essi è possibile trasmettere emozioni e valori diversi al fine di catturare l'attenzione di un determinato target di consumatori.
Possiamo affermare che oggi per i designers è sempre più importante conoscere i vari materiali e le loro caratteristiche, collaborando con i centri di ricerca per aiutare a trasmettere le nuove esigenze del mercato, trovando materiali nuovi e restando sempre aggiornati.
Bisogna sempre ricordare quindi che la scelta del materiale è molto importante, infatti scegliendo il materiale sbagliato si può cambiare totalmente la percezione di un prodotto rischiando conseguenze negative sulla vendita.
"FONDAMENTALE E' SCEGLIERE IL GIUSTO MATERIALE"

L'obbiettivo del design, come nel marketing strategico, è trasmettere emozioni che creino impulso di desiderio nel potenziale acquirente e che lo spingano all'acquisto di un determinato prodotto piuttosto che un altro. 
Questo è possibile grazie ad una frase di accompagnamento al prodotto, l'Unique Selling Propositionstrumento priamario per il posizionamento del prodotto o servizio sul mercato che attira l'attenzione del pubblico trasmettendo valori e sensazioni.

LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

31 ottobre 2014, ore 8:50, 2° lezione di Marketing & Management
a cura del Prof.re Corrado Corradini
presso la Libera Accademia delle Belle Arti, LABA di Torbole.


Nella seconda lezione di marketing abbiamo parlato di pubblicità e di come questa sia importante e in grado di influenzare un potenziale cliente all'acquisto di un prodotto. Questo processo avviene associando ad un prodotto una particolare emozione capace di comunicare e trasmettere dei valori che ci spingono a fare delle scelte: Mi piace o Non mi piace?, Lo compro o Non lo compre?. Lo scopo è quello di trovare una comunicazione convincente che arrivi direttamente al target di consumatore che si vuole colpire inducendolo all'acquisto.
Un esempio può essere Steve Jobs con I-pod : "Io permetterò a migliaia di persone di avere la musica in tasca perché la musica è emozione, arriva al cuore".

LA FIGURA DELLA DONNA NELLA PUBBLICITA'
Negli anni la figura femminile è vista come oggetto di desiderio, e per questo viene inserita nelle pubblicità attirando l'attenzione di chi le guarda, invogliando l'acquisto del prodotto pubblicizzato.
Una citazione significativa è quella di Stefano Zaita:
"Gli uomini agiscono, le donne appaiono. Gli uomini guardano le donne. Le donne guardano se stesse mentre sono guardate. Questo determina non solamente la maggior parte delle relazioni fra uomini e donne ma anche il rapporto delle donne con se stesse. L'osservatore della donna è maschile, l'osservata femminile. Così Lei si trasforma in oggetto di visione".
Analizzando alcuni spot pubblicitari si ha la conferma che compare sempre la figura femminile al centro dell'attenzione in maniera più o meno sensuale con lo scopo di far desiderare il prodotto o il servizio pubblicizzato cercando di spostare l'attenzione su un prodotto invece di un altro.