a cura del Prof.re Corrado Corradini
presso la Libera Accademia delle Belle Arti LABA di Torbole.
LA MISSION E' L'INSIEME DI TUTTE LE ATTIVITA' CHE FANNO VIVERE L'AZIENDA E NE DETERMINA L'ESISTENZA!!!
Come dicevo nel post precedente, una delle fasi più importanti è il controllo della forza vendita dove la mission è quella di riuscire a vendere,come la mission del design è quella di dare un valore aggiunto all'oggetto, molto importante è anche lo studio di fattibilità cioè lo studio della possibilità di realizzare o meno un oggetto.
Per un' azienda è molto importante la direzione da prendere, cioè il suo ORIENTAMENTO.
Gli orientamenti del marketing strategico sono:
- ORIENTAMENTO ALLA PRODUZIONE: con la rivoluzione industriale il mercato aveva più domanda che offerta, c'era bisogno di produrre di tutto e creare profitto. Una preoccupazione però era abbattere i costi di produzione e quindi ci si orientamento al prodotto;
- ORIENTAMENTO AL PRODOTTO: grazie alle nuove tecnologie della produzione bellica ci si spostò verso la qualità del prodotto, arrivando alla sua differenzazione attraverso la ricerca, il design etc.;
- ORIENTAMENTO ALLA VENDITA: con la fine delle guerre e della sua forte produzione ci fu la necessità di differenziarsi da un mercato saturo, per vendere bisognava differenziarsi;
- ORIENTAMENTO AL MARKETING: con la saturazione delle vendite dove ormai tutti avevano tutto ci si dirige verso il marketing cioè ci si sposta sempre più verso i bisogni del consumatore per mantenere la produttività.
- PRODOTTO;
- PREZZO;
- PUNTO VENDITA;
- PROMOZIONE.
- CUSTOMER VALUE, valore percepito dal consumatore;
- CHANGE,cambiamento che porta alla differenzazione;
- CONVENIENCE;
- COMMUNICATION;
- i bisogni del mercato;
- gli elementi di istintività dell'impresa;
- definizione della CURVA DI VALORE del prodotto.
LE MATRICI CHE DETERMINANO LA CURVA DI VALORE:
1. IDENTIFICAZIONE DELL'AREA STRATEGICA DI AFFARI O SBU BUSINESS STRATEGIC UNIT (MERCATO DA INDIVIDUARE):
Queste matrici sono strumenti di analisi e gestione del portafoglio business di un'impresa tramite il quale il management decide come usare le risorse nelle varie attività.Tutte le matrici di portafoglio si caratterizzano per:
- una dimensione esterna, che vuole misurare il grado di attrattività dell'ambiente in cui il business compete;
- una dimensione interna, che vuole evidenziare la posizione competitiva del business rispetto ai concorrenti.
- Matrice BOSTON CONSULTING GROUP:
- Matrice GENERAL ELECTRIC: Prende il nome dalla società per la quale fu realizzata,viene costruita impiegando VARIABILI AGGREGATE ( fattore tecnologico, demografico e innovativo) che sintetizzano i diversi fattori alla base della competitività del BUSINESS e dell'attrattività del settore e quindi portano al successo.
2. IDENTIFICAZIONE DELLE STRATEGIA DI SVILUPPO DEL PRODOTTO:
- Matrice ANSOFF: La matrice permette di determinare quattro strade per incrementare il proprio business, attraverso i prodotti esistenti o di nuova concezione, in mercati esistenti o nuovi. Questo strumento aiuta le aziende a classificare le strategie di crescita intensiva e diversificativa e a valutare le implicazioni in termini di mutamento delle competenze necessarie per percorrere con successo i sentieri di crescita individuati.
ESSERE DIFFERENTI VINCE SEMPRE!!!
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